I marchi di una volta diventano marchi attuali. Diventano VINTAGE BRAND
LA STORIA
DAL 1928
I primi marchi di dentifrici fecero la loro apparizione intorno al 1928 negli Stati Uniti d’America.
Erano prodotti erboristici venduti nelle prime farmacie dell’epoca, contenuti in tubi di alluminio. Poi dal 1950 la svolta: il dentifricio diventa un bene comune di prima necessità e reperibile ovunque: piccoli store, farmacie, bancarelle ambulanti.
Oggi possedere marchi di dentifrici che hanno fatto la storia significa ripercorrere la storia e possedere il nostro passato
OGGI
Abbiamo rimodernato il packaging, ci siamo adeguati alle normative vigenti e abbiamo immesso sul mercato i grandi VINTAGE BRAND con un enorme successo di vendite.
Il risultato: l’emotional branding
E’ da queste premesse che nasce la strategia vincente delle più grandi aziende. La rievocazione di ricordi piacevoli attraverso un prodotto storico crea un legame di connessione tra l’individuo ed il brand. Un senso d’appartenenza dal contenuto emozionale capace di innescare dei meccanismi positivi e tradursi infine in acquisto; è il potere dell’emotional branding.
vintage marketing
Essere legati a qualcosa di antico, storico, è un sentimento abbastanza diffuso, comune a molte persone. Sulla base di questa sorta di “nostalgia” in cui vive e si adagia molta gente, le aziende si adeguano riproponendo sul mercato oggetti di ogni genere, appartenuti a periodi e mode ormai passate da un po’ di anni. È in tale ottica che entra in ballo il concetto di Vintage Marketing. Anche detto “nostalgia marketing”, si tratta di una strategia di vendita attraverso cui un bene di ieri viene riproposto oggi in chiave moderna, adattandosi alle nuove esigenze di consumo (o almeno così sommariamente lo ha definito Carlo Meo nel libro “Vintage Marketing” 2010, pubblicato dal Gruppo Sole24Ore).